Reinventarsi dopo la nascita di un figlio?
L’arrivo di un figlio è spesso come un fulmine a ciel sereno per la coppia, perché volente o nolente, comporta un cambiamento del rapporto, per questo nei primi mesi è sempre molto difficile per loro ritrovare la complicità che poteva esserci nei mesi precedenti alla gravidanza e al parto.
Gli studi infatti dimostrano che c’è un notevole calo nella qualità della relazione e nell’intimità dopo la nascita di un figlio, il giovane padre passa da essere l’amico e l’amante a un semplice gregario (spesso neanche quello ) dalla coppia madre-figlio. Per questo proprio in questo periodo c’è un aumento delle relazioni extraconiugali iniziate degli uomini perché estromessi dal letto coniugale e che addirittura talvolta arrivano ad essere gelosi del proprio figlio vedendolo quasi come un rivale in amore.
Ogni “nuova” famiglia deve prendere in considerazione che un bambino rivoluziona tutte le dinamiche. La madre è istintivamente portata ad accudire il bambino sul piano fisico ed emotivo, creando con lui una fondamentale relazione che assicura al piccolo ogni attenzione nei primi mesi di vita. Questa dinamica tende però ad escludere la figura paterna che nella maggior parte dei casi non viene ritenuta abbastanza capace per occuparsi del figlio, portando così ad una spaccatura nella coppia e nella relazione genitoriale.
Si può trovare un punto d’incontro?
È importante che al neo papà venga data la possibilità di trascorrere del tempo con il proprio bambino, potendolo tenere in braccio e accudire. Ed è altrettanto importante che durante la gravidanza e durante i primi mesi di vita del bambino l’uomo sostenga la propria compagna, la aiuti e parli con lei e se ce ne fosse bisogno rifletta su eventuali problemi e mancanze.
Dall’altra parte la neo mamma deve cercare di recuperare, con i giusti tempi il suo ruolo di donna nella coppia e nella società e quindi impari a “staccarsi” dal figlio per affidarlo qualche ora al papà o anche ai nonni – che sono un aiuto fondamentale – per prendersi del tempo per se stessa.
Per evitare che la coppia si disgreghi le neo mamme e i neo papà dovranno impegnarsi non solo nel loro nuovo ruolo di genitori, ma dovranno investire delle risorse anche nella coppia. I papà dovranno mostrarsi teneri sia verso il proprio piccolo che verso la mamma e dovranno cercare di far sentire la propria partner amata, sostenuta e desiderata.
Le neo mamme, invece, dovranno ovviamente accudire il proprio bambino, ma dovranno pian piano anche lasciar entrare la figura del papà nella diade madre-bambino perché il ruolo del papà è fondamentale per una sana crescita psicofisica del figlio. Dovranno inoltre imparare a prendersi del tempo per loro stesse e per il loro compagno. La coppia dovrà anche recuperare nel tempo i suoi spazi, ad esempio uscendo senza il bambino, tenendosi una sera a settimana per uscire con gli amici e programmando qualche weekend nell’arco dell’anno per stare da soli.
L’esperienza mi insegna che assolvere questi semplici consigli è tutt’altro che semplice e che la maggior parte delle coppie dopo la nascita del primo figlio decida di separarsi, creando così notevoli disagi e complicazioni. Quando si diventa genitori bisogna re-imparare a parlarsi e nel caso ci fossero disagi avere il coraggio di parlarne con un esperto. Quando arriva un bimbo in casa ci sono quattro parole d’ordine: amarsi, parlarsi, aiutarsi e sostenersi.
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